La risposta è in cucina

Dio ha creato tutta la natura e in essa gli alimenti necessari per la sopravvivenza. Questi non sono semplicemente utili per nutrire il corpo, ma anche la mente e lo spirito.

Gesù ha sempre valorizzato il cibo e ha compiuto miracoli per nutrire chi aveva fame, egli stesso si è fatto invitare numerose volte a pranzo e a cena per poter incontrare le persone e trasmettere il suo messaggio di salvezza. Ha dato talmente importanza al cibo che ha voluto compiere “l’ultima cena” lasciando ai discepoli, in un pezzo di pane e in calice di vino, il suo testimone, la sua presenza reale, quello che per i credenti cristiani è l’Eucaristia, Corpo e Sangue di Cristo che anche oggi in ogni S. Messa si realizza.

Ogni uomo e donna lungo la storia ha saputo valorizzare gli alimenti della natura e li ha trasformarli creando dei prelibati piatti, inventando nutrimenti sempre più sofisticati perché ha capito che la prima medicina è il cibo, tramite una sana alimentazione ci si ammala di meno e si vive di più.
Ma sappiamo che la salute del corpo è fortemente influenzata dalla salute della mente, dello spirito con cui si affrontano le difficoltà della vita.

Per questo “La risposta è in cucina”, mentre suggerisce prelibate ed originali ricette, vuole mostrare che l’atto del cucinare può realmente offrire soluzioni a problematiche che si possono presentare nelle nostre giornate. Non ci sono ingredienti da aggiungere, bensì semplicemente cogliere qualcosa in più dentro gli ingredienti stessi in modo da essere più sereni e contenti perché cucinare ci è servito per risolvere un problema. In cucina c’è veramente la risposta ad ogni difficoltà.