L’attenzione verso la sostenibilità, verso l’ecologia del pianeta intero è sempre presente in coloro che cucinano. Il cuoco, non solamente compra unicamente gli ingredienti necessarie per quello che deve cucinare, ma calcola anche la quantità esatta che gli serve per preparare i suoi piatti. E anche qualora gli avanzasse qualcosa non butta via mai nulla, non unicamente per questione economica,
ma anche perché sa quanto lavoro c’è dietro un prodotto alimentare, e mancherebbe di rispetto verso tutti coloro che lo hanno prodotto.
Con il tempo e l’esperienza chi cucina assottiglia sempre più i rifiuti, perché vorrebbe riciclare tutto e allora sperimenta, sperimenta, prova e riprova e, alla fine riesce a valorizzare anche quello che prima buttava nell’organico. Il caso dei semi dai quali si estrae un’energetica e salutare bevanda, ci incoraggia a recuperare tutto, valorizzare ogni singolo alimento che la terra ci dona.
Dal Vangelo
“Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra”
(Mt 13,44-46)