Frittata con verdure

Frittata con verdure

Da cucinare quando…Ti trovi in una situazione irrimediabile, che pensi non ci sia via d’uscita perché, non sai come, ha commesso un disastro…poi conto fino a 10 e vedi che con i “cocci” che hai davanti puoi trovare benissimo una soluzione e girare dal negativo al positivo, solo perché non ti sei scoraggiato.
Prep Time 10 minutes
Cook Time 8 minutes
Total Time 18 minutes
Course Portata principale
Cuisine Italiana
Servings 2 persone

Equipment

  • 1 Ciotola
  • 1 Tagliere
  • 1 Coltello
  • 1 Forchetta
  • 1 Mestolo a spatola
  • 1 Pentola antiaderente

Ingredients
  

  • 2 Uova
  • 1 Carota
  • ½ Porro
  • 1 Zucchina
  • 3 foglioline Prezzemolo
  • 40 g Parmigiano
  • q.b. Sale
  • a piacere Noce moscata

Instructions
 

  • Step 1: Pulire e tagliare a dadini le carote, le zucchine, il porro, sminuzzare il prezzemolo. Mettere tutta le verdure in un mix e tritarle grossolanamente, non troppo finemente.
  • Step 2: Scaldare un filo d’olio nella pentola antiaderente poi versare la verdura tritata e farla rosolare, anche qui non troppo. Questa operazione è una sorta di pre-cottura. Così facendo la frittata risulterà molto più morbida e piacevole al palato. 
  • Step 3: Nella ciotola versare le due uova intere e sbatterle per qualche minuto con una forchetta. Aggiungere la verdura rosolata e, sempre con l’ausilio della forchetta, fare amalgamare bene il tutto.
    Aggiungere la noce moscata, il sale, il parmigiano e continuare a mescolare. Qui è importante creare una consistenza esatta: né troppo liquida, né troppo solido. Per verificare ciò alzare l’impasto con la forchetta e vedere che sia semisolido, cioè deve scivolare dalla forchetta, ma non toppo velocemente.
    Eventualmente aggiustare la consistenza o aggiungendo qualche cucchiaio di latte se troppo denso, oppure, se troppo liquido, mettere un po' di pane grattugiato.
  • Step 4: Nella stessa pentola che abbiamo usato per soffriggere le verdure, scaldare un filo d’olio di oliva, avendo l’accortezza di farlo distribuire su tutta la superficie della pentola, non deve rimanere solo al centro. Versare l’intero impasto e, non staccandosi mai dai fornelli, continuare a muovere la pentola. Fermarsi qualche istante e cercare di fare andare il fuoco sulla circonferenza esterna della padella, in modo che si rassodi equamente il tutto. Dopo tre o quattro minuti, con delicatezza sbirciare alzando il composto con una spatola e vedere, a occhio, se si è rassodato a sufficienza.
  • Step 5: Ora arriva il momento clou, quello più emozionante: senza esitare, mettendo tutta la nostra fiducia in noi stessi e in quello che stiamo facendo, prendere per il manico della pentola, allontanarsi leggermente dai fornelli in modo da avere spazio libero in alto, con decisione e in un solo colpo “girare la frittata”! Sicuramente vi riuscirà perfettamente. Continuare a fare cuocere per altri tre minuti.
  • Step 6: Mettere la frittata pronta in un piatto. Servire in tavola tagliando le fette desiderate. Si può anche conservare, oppure portare per uno spuntino in altra sede, poiché risulta buona anche fredda. 

Notes

Quando non abbiamo gli ingredienti, gli strumenti per cucinare, per raggiungere un obiettivo, ti organizzi, pensi a un’alternativa, come abbiamo visto più volte.
Situazione differente è quando hai già davanti a te tutto e ti senti tranquillo, sei contento perché pensi che adesso sia solamente questione di seguire le istruzioni e il gioco è fatto. Ecco, proprio in quel momento ti succede un imprevisto che mai ti saresti aspettato: ti si rompe qualcosa, inavvertitamente le uova cadono e, è il caso di dirlo, la frittata è fatta, ma non quella che intendevi tu!
La frittata, come tantissime altre ricette sono proprio nate da situazioni non previste che però il cuoco, che mai si scoraggia e che mai si abbatte, ha reagito creando un piatto, forse migliore di quello che aveva inizialmente in testa.
 
“Simone rispose: ‘Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti’. Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano” (Lc 5, 5-6)
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